La gomma è uno dei più importanti polimeri naturali. Dalla polimerizzazione dei monomeri, nascono diversi polimeri quali: EPM, EPDM, NBR, SBR, CR e tra i gradi più comuni, HNBR, ACM, AEM, EU, AU, ECO, CSM…esistono 30 classi di elastomeri organici di base.
Infinite sono le combinazioni di ingredienti e infinite le applicazioni, pronte per essere utilizzate nelle più svariate situazioni, in contatto con diversi fluidi in diverse condizioni di temperatura e climatiche: ogni mescola organica ha precise caratteristiche.
Alcuni esempi:
ACM
Denominazione:
Poliacrilico
Temperature:
Da – 20°C (- 35°C per alcune tipologie) a +160°C (+180°C per alcune tipologie)
Applicazioni:
Utilizzato soprattutto in campo automobilistico. Ottima resistenza agli oli, alle elevate temperature, all’ozono e agli agenti atmosferici. Scarsa resistenza alle basse temperature.
AEM
Denominazione:
Termopolimero random di etilene, metil acrilato e piccola percentuale di monomeri carbossilici.
Temperature:
Standard -30/150°C. speciali: -40/175°C.
Applicazioni:
Mescola con buone proprietà meccaniche e chimiche tipicamente utilizzate nel mercato automotive.
AU
Denominazione:
Poliuretano
Temperature:
da – 40°C fino a + 100°C
Applicazioni:
Per applicazioni in cui siano richieste elevate caratteristiche meccaniche. Ottima resistenza a abrasione, calore e rigonfiamento in olio. Elevato allungamento e resistenza meccanica. Compatibile a oli e idrocarburi alifatici, ossigeno, ozono e agenti atmosferici. Scarsa resistenza con acidi, chetoni e idrocarburi clorurati.
CR
Denominazione:
Policloroprene
Temperature:
In continuo: -40°C / +100°C
Applicazioni:
Per applicazioni in presenza di refrigeranti, ozono, ammoniaca, idrocarbuiri diluiti. Resistente agli agenti atmosferici e all’acqua marina. Scarsa resistenza agli oli minerali ma buona resistenza agli estinguenti.
CSM
Denominazione:
Hypalon da Dupont
Temperature:
Range di temperatura di utilizzo: da -40° a +135°C.
Applicazioni:
Il contenuto di cloro nel polimero, variabile dal 25% al 45%, definisce le caratteristiche fisico-meccaniche, la resistenza chimica e termica di questo materiale che può essere utilizzato per applicazioni di diversi settori industriali, in particolare quello automobilistico, elettrico e dell’edilizia.
Oltre alle buone proprietà meccaniche e alla buona resistenza a sostanze ossidanti e corrosive, il CSM si contraddistingue per l’ottima resistenza all’ozono, agli agenti atmosferici e alla fiamma e per la bassa permeabilità a vapori e umidità.
EPDM
Denominazione:
Etilene Propilene
Temperature:
In aria : -40°C / +115°C (con picchi di 120°C); per formulazioni vulcanizzate a perossido: -50°C / +150°C (con picchi di 170°C);
In acqua: -30°C / +98°C (prima che venga raggiunta la temperatura di ebollizione); per formulazioni vulcanizzate a perossido: -40°C / +130°C
Applicazioni:
Impiegato per applicazioni in acqua calda e fredda, in aria, a contatto con agenti atmosferici e ozono, soluzioni saline, acidi diluiti, fluidi dei freni idraulici e automobilistici, detergenti, esteri fosforici, acetati, chetoni, aldeidi, alcoli, glicoli, ammine. Non deve essere assolutamente utilizzato in presenza di idrocarburi, oli e grassi minerali, solventi alogenati, idrocarburi alifatici e aromatici, fluidi e lubrificanti con minerali di base.
FPM/FKM
Denominazione:
Fluorocarbone
Temperature:
In continuo: -15°C / +250°C
Applicazioni:
Resiste agli idrocarburi alifatici e alogenati, ai solventi aromatici ed ai fluidi infiammabili del fosfato estere di base, agli agenti atmosferici e all’ozono, al metano e al GPL, agli oli e grassi minerali. Non ha buona resistenza alle basse temperature ma resiste in modo eccezionale a quelle elevate, anche in presenza di idrocarburi aggressivi. Non resiste a chetoni, aldeidi, esteri a basso peso molecolare, composti azotati, acidi a basi forti, acqua calda con vapore, fluidi dei freni ed ammoniaca.
FVMQ
Denominazione:
Fluorosilicone
Temperature:
In continuo: -50°C / +220°C
Applicazioni:
Utilizzato di solito per applicazioni in condizioni estreme, nell’industria aerospaziale e chimica. Resiste alle basse ed alte temperature, agli oli ed ai fluidi di tenuta. Possiede scarse proprietà chimiche.
HNBR
Denominazione:
Nitrile Idrogenato
Temperature:
In continuo: Formulazioni standard: -20°C / +150°C Formulazioni speciali: -40°C / +150°C
Applicazioni:
Utilizzato di solito per applicazioni nel settore idraulico e pneumatico; è compatibile agli oli minerali ed ai gas refrigeranti; scarsa permeabilità al gas ed al vapore. Rispetto al NBR sopporta temperature di servizio più elevate ed ha una maggiore resistenza chimica. Resiste all’ozono ed agli acidi diluiti ma non resiste a chetoni, esteri, aldeidi, idrocarburi aromatici e alogenati, ammine e acidi forti.
NBR
Denominazione:
Acrilo Nitrile Butadiene
Temperature:
In continuo: formulazioni standard – 25°C / +110°C; formulazioni speciali – 45°C / + 100°C
Applicazioni:
Utilizzato di solito per applicazioni nel settore idraulico, pneumatico, oleodinamico. Resistente a fluidi e oli minerali, fluidi idraulici derivati dal petrolio, grassi minerali, vegetali ed animali, idrocarburi alifatici, oli combustibili, gasolio, cherosene, gas, metano, butano e propano. E’ compatibile ai glicoli dell’acqua ed alle emulsioni di acqua ed olio. Non resiste agli acidi a basi forti, aldeidi, chetoni, ammine, esteri, idrocarburi aromatici, fluidi dei freni, solventi alogenati.
SBR
Denominazione:
Stirenica
Temperature:
Da – 40°C a +100°C
Applicazioni:
Eccellente resistenza all’urto e all’abrasione, scarsa resistenza alla fiamma. Compatibile con acqua, alcoli, chetoni e aldeidi. Poco resistente a ozono, luce solare, oli, grassi e acidi forti.
VMQ
Denominazione:
Silicone
Temperature:
In continuo: In aria: -50°C / +210°C In acqua: -50°C / +110°C
Applicazioni:
Utilizzato di solito per applicazioni in presenza di aria, acqua, gas, anche a temperature molto basse o molto elevate. Resiste agli agenti atmosferici, all’invecchiamento e possiede ottime proprietà dielettriche. Resiste a sostanze chimiche ossidanti, soluzioni saline diluite, acidi diluiti, ammine, ozono, radiazioni UV, fluidi dei freni (non derivati dal petrolio) oli dei motori a basso contenuto di aromatici, oli vegetali ed animali. Non resiste a idrocarburi alifatici e aromatici, acidi a basi forti, vapore surriscaldato, oli minerali ad alto contenuto di aromatici.